Un antieroe non è solo un personaggio che non è eccezionale come “la pistola più veloce del West”. Possiede le tre caratteristiche dell’eroe (complessità, statura e obiettivo), ma ciò non è sufficiente a farlo trionfare. A volte perché l’intera società è contro di lui, come nelle distopie, in cui le forze sociali sono soverchianti…
Leggi tutto “Antieroe”Troppi personaggi
Non esiste un limite al numero di personaggi che è possibile inserire in un romanzo. Può però essere difficile gestirne l’insieme, quando il loro numero comincia ad aumentare. Soprattutto per il lettore, costretto a ricordare nomi, facce e attitudini di così tante persone. Di seguito, alcuni consigli al riguardo.
Leggi tutto “Troppi personaggi”Personaggi interessanti
Per essere interessanti, i personaggi devono possedere tre caratteristiche: complessità, statura e obiettivo.
Leggi tutto “Personaggi interessanti”Personaggi compiuti e vivi
Non è sufficiente creare un personaggio assemblando delle caratteristiche come si assemblano i cofani e i paraurti in una catena di montaggio: un naso grande, una camminata da papero, una camicia alla boscaiola, la passione per Beethoven e per i Red Sox, una sciocca fedeltà per una moglie infedele. Il personaggio dee essere creato sulla pagina, compiuto e vivo, e il suo respiro deve condensarsi nell’aria.
Solo allora, proprio come le persone reali scolpiscono la propria vita, i personaggi scolpiranno le loro trame. In fondo è questo ciò che il lettore vuole fare davvero: cominciare a conoscere i personaggi. Persone vere. Non tinche.
Leggi tutto “Personaggi compiuti e vivi”Alternative alla carta d’identità del personaggio
La carta d’identità non è l’unico stratagemma per caratterizzare i personaggi. Esistono diverse alternative per conoscere i dettagli dei propri personaggi. Eccone alcune.
Leggi tutto “Alternative alla carta d’identità del personaggio”Show, don’t tell! (parte seconda)
Un vecchio (e abusato) ma salutare motto sulla scrittura è: “Non descrivere, mostra!” In termini di caratterizzazione, significa che, invece di descrivere come sono i personaggi (“Era malvagio”) conviene rivelarli attraverso le loro azioni (“Prendeva a calci il suo cane tutte le mattine”).
Facciamo un esempio. Meglio:
Leggi tutto “Show, don’t tell! (parte seconda)”Dialogo
Il più pericoloso degli equivoci che riguardano il dialogo è la convinzione errata che un buon dialogo debba riprodurre una conversazione reale.
Leggi tutto “Dialogo”Scena (elementi)
La scena è definita come un’azione che si svolge in un certo tempo e in un certo luogo. Ma quali sono gli elementi di una scena? Come funziona?
Leggi tutto “Scena (elementi)”Scaletta (modifiche)
La scaletta è una traccia, non una gabbia: la sua gestione richiede flessibilità. Nel passare alla stesura effettiva di una scena, potresti accorgerti che l’azione principale di quella scena non è come l’avevi pensata; è una cosa che si può appurare solo addentrandosi nella scena e scrivendola. Nessun problema: tutto può essere rivisto e modificato.
Leggi tutto “Scaletta (modifiche)”Scaletta
Una scena è un’azione che si svolge in un certo tempo e in un certo luogo; è l’unità di base di quel che accade nella storia. La scaletta è la sequenza di queste unità.
Leggi tutto “Scaletta”