Una folla è radunata attorno a un furgone con il muso schiacciato e il parabrezza distrutto. Un bisogno l’attrae, e in un attimo, Patty emerge davanti alle lamiere contorte di un’auto. Al suo fianco solo facce sgomente, e dietro curiosi che premono per guardare. Qualcuno piange. Un uomo sanguinante è steso sul marciapiede, un’anziana parla con Dio.
«Avete chiamato l’ambulanza?» urla qualcuno.
«Serviranno i vigili del fuoco per estrarre il corpo!» commenta un anziano.
«Quale corpo?» domanda Patty. Nessuno risponde.
Un tizio brufoloso parla al telefono: «L’auto è irriconoscibile».
«È una Cinquecento crema» interviene Patty. Lui si volta: «Come ha detto?»
«Non ho parlato» dice un anziano calvo. Lui gli lancia uno sguardo ombroso.
«Sono stata io» insiste Patty.
