Innanzitutto, chiariamoci: hai scritto la parola “FINE”, o hai già completato il ciclo delle tante revisioni di cui ogni testo ha bisogno prima di diventare presentabile a un editore?
Questo post risponde alla tua domanda (ma solo se ti trovi nel secondo caso. nel primo, be’, c’è ancora tanto lavoro all’orizzonte prima di parlare di “editore”).
Cominciamo col dire cosa non fare. Non mandare il tuo testo a tutte le case editrici d’Italia. Potrebbe anche funzionare: il colpo di fortuna è imprevedibile. Ma, in generale, non serve a niente. Seleziona invece le CE a cui vuoi proporti, scegliendole nell’ambito delle seguenti categorie:
- CE che conosci direttamente, perché hai già avuto rapporti con loro, per cui anche loro conoscono te e potrebbero essere interessate al tuo lavoro in primo luogo perché stimano te.
- CE che conosci perché hai letto i loro libri e ti piacerebbe far parte di una delle loro collane: ovviamente, il tuo lavoro dev’essere affine al loro. Se una CE non fa gialli, difficilmente pubblicherà il tuo giallo solo perché gli è piaciuto (non è detto che non possa accadere comunque: le vie dell’editoria sono infinite).
- CE che conosci indirettamente perché te ne hanno parlato bene.
- CE che cerchi online: in tal caso, dato che non le conosci, assicurati che siano CE non a pagamento, meglio ancora se pongono il logo NoEaP in bella mostra in home page. Fa’ caso a dove si trova la loro sede: potrebbe essere più facile avere a che fare con un editore nelle vicinanze. Guarda la distribuzione: se la CE si affida a un distributore nazionale o a dei distributori locali – specificando ogni informazione al riguardo – è buon segno; se non c’è nulla, potrebbe significare che non hanno niente da dire (o che preferiscono non dirlo).
Non mandare 1.000 email. Stabilisci un tetto. Diciamo: 5 per ogni categoria. Per ogni CE di ciascuna di queste categorie: va’ sul loro sito, guarda le collane, guarda i titoli, le descrizioni, le schede degli autori. Fa’ caso a come scrivono, a come si pongono nei confronti di chi legge. Ti piacerebbe avere a che fare con loro? Valuta anche questo: non stai cercando uno stampatore, ma qualcuno con cui instaurare un rapporto di collaborazione molto più ampio (se non ci credi, leggi questo). Da’ un’occhiata a quanti titoli hanno pubblicato nell’ultimo anno, se ce n’è qualcuno che hai letto, se ce n’è qualcuno che conosci. Prova a vedere che tipo di stampa hanno, se si tratta di stampa tipografica o di print-on-demand, se rilegano a filo o a colla, valuta se c’è una collana dedicata esattamente al tipo di romanzo che hai scritto (non genericamente al noir, ad es., ma all’hard-boiled, se il tuo è un hard boiled), cerca di capire se i titoli di quella collana possono essere simili al tuo. È un lavoro impegnativo. Non avere fretta. Prendine in esame una al giorno: in meno di un mese avrai finito. E avrai spedito tutte le mail. A quel punto, non resta che aspettare.
Emozionato?